Al via “Tutti matti per Colorno”, ecco il programma

Al via “Tutti matti per Colorno”, ecco il programma

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Tutti_Matt_2016xwebCirco e Teatro di strada tornano a far “ammattire” Colorno e i tanti ospiti in arrivo anche da fuori provincia. E’ “Tutti matti per Colorno”, la fortunata Festa internazionale che quest’anno festeggia la sua nona edizione, ospitando le migliori compagnie del mondo di teatro di strada e circo contemporaneo.

Ospite d’eccezione è il Cirque Bidon, che conclude il Festival prolungandolo fino al 7 settembre. L’onirico circo a bordo di carovane trainate da cavalli, guidato da Francois Rauline, pioniere del nouveaux cirque, metterà in scena l’ultimo spettacolo La Bulle de Rêve, dal 2 al 7 settembre (sempre nel giardino della Reggia Ducale alle 21.30, tranne sabato 3 e domenica 4 alle 20, spettacolo a pagamento). All’Aranciaia, da venerdì 2 a martedì 6, la mostra fotografica Vivre Libre, dedicata al Cirque Bidon, che nel 2001 il fotografo Lorenzo Ziliotti ha seguito in un passaggio emiliano.

Molte altre le compagnie di prestigio in cartellone. Compañía de Circo “eia”, acronimo di “Elans imprevus accordés”, ossia “Slanci imprevisti concordati”, presenta la nuova creazione “InTarsi” (2 settembre alle 23 e 3 settembre alle 20.30 nel Cortile del Palazzo Ducale, spettacolo a pagamento) in cui quattro acrobati costruiscono un percorso di tenera comicità costruito di danza, teatro fisico e arti circensi. “Concerto per due Clown” (2 settembre alle 20.30, 3 settembre alle 23 e 4 settembre alle 21 nel Cortile della Reggia, spettacolo a pagamento) dalla Francia, vincitore del premio del pubblico al Festival di Avignon off 2013, in cui i due ”poeti in azione” suoneranno Vivaldi, Strauss, Bach a modo loro, aggiungendo alle note il mimo, le acrobazie. Les Rois Vagabonds, con Julia Caprez Moa e Igor Sellem, col loro bagaglio eclettico, spazia dall’acrobatica alla musica, dalla danza al teatro fisico, all’arte del clown.

Ma non mancano altri spettacoli interessanti, in cui la fantasia non ha confini. Abitato da animali fantastici (alcuni alti più di 3,5 metri) è lo spettacolo FierS à Cheval della compagnia Quidams (ingresso libero, sabato 3 alle 22 in Piazza Garibaldi), un ensemble artistico multiforme fondato nel ’94 da Jean-Baptiste Duperrayun e formato da una ventina di artisti e tecnici con sede a Etrez, villaggio alpino tra Francia e Svizzera.

Adrian Schvarzstein (spettacolo itinerante, venerdì 2 alle 21, sabato 3 alle 18.45 e 21.30, domenica 4 alle 17.30 e 19) realizza uno spettacolo “in verde” di divertente interazione, mettendo in gioco follia e immaginazione. Ha vinto numerosi premi, tra cui il Miramiro Prize nel 2008, il premio Ernst a Brema e il premio Zirkolika.

Dagli Stati Uniti, passando per la Spagna, arriva a Colorno il teatro comico-musicale di “Paul Morocco & Olé!” (venerdì 2 alle 19.30 e 21.30, sabato 3 alle 18 e alle 22, domenica 4 alle 16.30 e alle 18.45). La performance è sospesa tra la figura del clown e quella dell‘intrattenitore maldestro e combina romanticismo circense, cabaret e commedia classica.

In strada, con il loro vecchio Camion Teatro, i Brunette Brothers, presenteranno quest’anno un eccentrico e comico spettacolo di teatro di figura: “Il grandioso e il più piccolo circo al mondo” (venerdì 2 alle 19.30 e 22.30, sabato 3 alle 19 e alle 22, domenica 4 alle 17 e alle 19.30, in Via XX Settembre).“L’anziana mole” del teatro, alta 6 metri, si schiude per portare alla ribalta 50 fenomenali artisti: una combriccola di clown, che spoglia di ogni lustro il sogno del circo tradizionale, rivelando al pubblico un mondo miserabile.

Torna a Colorno anche la folle compagnia olandese De Stijle Want con la prima nazionale di “Het Wilde Western” (dalle 20 venerdì 2, dalle 21 sabato 3, e dalle 18 domenica 4), un intervento di “high speed theatre”, che porterà il pubblico nel selvaggio west, nella corsa all’oro, più veloce del vento. Mariam, la saggia e sensitiva donna barbuta, torna al Festival per leggere le mani di chi vorrà. E infine i “padri di casa”: Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini e Alessandro Mori, insieme il Teatro Necessario, si esibiranno nel loro “Clown in libertà” domenica 4 settembre alle 16 (spazio Laghetto), con le loro acrobazie, musicali e non solo.

Appuntamenti con l’arte, proiettata, fotografata, assemblata: quello con la compagnia francese l’Excuse con la video installazione “Silly Windows”, una performance multimediale che coinvolge cittadini di Colorno e Teatro Necessario; con le fotografie “scaramantiche e contemporanee” del gruppo Ottotipi che con “Ottomatic”; con le sculture, le lampade, le installazioni di LUfER (Luca Ferraglia), che ha fatto del riuso e del riciclo un’arte.

E poi dall’Argentina il Duo Masawa, in “V.O.G.O.T.” (mano a mano) e la compagnia Intrepidos con “Un golpe de suerte” (giocoleria e contorsionismo), il clown italiano Ugo Sanchez Jr in “Rio Bum Bum”, la performer Silvia Martini in “Distraction”, The Sparkle, al secolo Federica Tranchida, con il suo spettacolo di fuoco “Maiora”, Maurizio Marchetti, nome d’arte GranMastro con “Ciro Cavallo Show”, il mago Tino Fimiani.

Dalla mezzanotte di venerdì 2 settembre la Zastava Orkestar (anche sabato 3 settembre alle 19.30 in versione itinerante), col suo repertorio della tradizione popolare balcanica, oltre ad arrangiamenti e composizioni originali, rigorosamente in acustico. Sabato 3 settembre (alle 24) i berlinesi Dirty Honkers, scoppiettante trio musicale internazionale swing-tech, composto dal cantante-produttore israeliano Gad “Neckbreaka” Baruch, dalla cantante ed autrice Andrea “Screechy” Roberts e dal sassofonista francese Florent “Flap Jack” Mannant, che coniugano umorismo e virtuosismo.

Domenica 4 settembre, alle 22.15, saliranno sul palco dell’area circo i francesi Backleg Breakers, band swing composta da tre elementi, contrabbasso, pianoforte e voce, con un repertorio composto da brani melodici e ritmi Charleston, nel rispetto dello spirito del jazz d’epoca, col cantante Richard Genipa, il pianista Roberto Esposito
Sabato 3 settembre appuntamento con lo swing dei i Parma Lindy Hoppers (ore 18.15) e con il tango dei Lo Que Vendra (ore 22.15, in collaborazione con Mas Que Tango).

Ma oltre agli spettacoli e ai concerti c’è anche altro a “Tutti matti per Colorno”. Il collettivo spagnolo Guixot de 8, ad esempio, propone i propri giochi di abilità creati con materiali di riciclo. Orso Ludo nell’area circo allestisce uno spazio dedicato al gioco. Nelle vie del paese sarà allestito il mercatino dell’artigianato creativo: 30 espositori selezionati presenteranno i loro oggetti originali. Nello Spazio Circo l’area bar/ristorante offre piatti di alta cucina, preparati dallo Chef del Festival Cristian Broglia e una gustosa selezione di food trucks. Un punto ristoro sarà allestito anche in Piazza Garibaldi, in collaborazione con Birrificio Farnese.

La partecipazione al Festival è gratuita eccetto tre spettacoli a pagamento i cui biglietti sono acquistabili in prevendita: online, sul sito www.tuttimattipercolorno.it alla pagina “biglietteria”, nelle rivendite autorizzate vivaticket di tutta Italia, (www.vivaticket.it), allo IAT del Comune di Parma in Piazza Garibaldi n.1 (non si accettano prenotazioni) e durante il Festival presso l’infopoint in Piazza Garibaldi. Per tutti gli spettacoli non a pagamento che si svolgono nel Cortile della Reggia, invece, il giorno stesso è necessario ritirare il talloncino numerato all’infopoint di Piazza Garibaldi. Info: www.tuttimattipercolorno.it.

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