Decennale della scomparsa del Maestro, gli eventi alla Villa Gandolfi di Medesano

Decennale della scomparsa del Maestro, gli eventi alla Villa Gandolfi di Medesano

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Romano GandolfiE’ il gran giorno del “Progetto Favorita del Re in Villa Gandolfi”, un festival dedicato alla memoria del grande Maestro del coro e direttore d’orchestra medesanese Romano Gandolfi nel decennale della sua scomparsa. Tre appuntamenti – dal 28 agosto al 2 settembre – che avranno come location proprio il parco della villa appartenuta al maestro, a Medesano, al civico 11 di Strada Costa Garibalda.

Il sipario sull’iniziativa, promossa dall’Associazione Favorita del Re-Centro Studi Romano Gandolfi, in collaborazione con il Comune di Medesano, si alzerà domenica 28 agosto alle 21 con la Messa da Requiem di Verdi. Protagonista, tra gli altri, il grande basso Michele Pertusi. Con lui, ad interpretare il capolavoro verdiano ci saranno il soprano Roberta Pozzer, il mezzosoprano Elena Cassian e il tenore Angelo Villari. Sul podio il maestro Sebastiano Rolli sarà alla guida del Grande Coro di Parma e dell’Orchestra dell’Opera Italiana.

Villa Romano Gandolfi - Medesano

Seguirà il primo settembre lo spettacolo Traviata della Compagnia Artemis Danza per undici danzatori e coreografia di Monica Casadei.Parte del ricavato di questo spettacolo sarà devoluto all’Ospedale Maggiore per l’acquisto di un ecografo da destinare al Progetto Nascita.

La rassegna, che si svolge con il Patrocinio del Ministero dei Beni e attività culturali, si chiuderà venerdì 2 settembre con la Jazz Art Orchestra diretta da Carlo Gelmini, con il concerto intitolato “Tribute to Romano” che vedrà impegnata tutta la Big Band in brani conosciutissimi del repertorio swing, da Duke Ellington a Kurt Weill, da Diane Schuure a Frank Sinatra.

La scelta del Parco della Villa come location è stata fatta opportunamente per creare un forte legame emozionale tra gli spettatori e Gandolfi, portandoli nei luoghi che furono del Maestro. – ha detto il sindaco di Medesano Riccardo Ghidini – Crediamo che la rinascita della nostra città possa ripartire anche dalla Cultura, e per questo noi amministratori di Medesano vogliamo dare il nostro contributo importante per far conoscere Parma e la sua terra oltre i propri confini“.

Faccio mie le parole del Maestro Gandolfi, rilasciate nel 1998, in occasione della registrazione di Messa da Requiem nel teatro Verdi di Busseto – ha spiegato Paolo Zaccarini, presidente dell’Associazione Favorita del Re – ‘Credo che questo Requiem possa avere il suo spazio, perché noi pensiamo che per la sua genuinità, per l’entusiasmo di tutti gli artisti, possa essere un po’ speciale. E’ tutto un prodotto locale, è tutto nostro'”.

Zaccarini ha quindi aggiunto che “con esso inauguriamo il Progetto Favorita del Re in Villa Gandolfi, recuperata grazie alla famiglia Ceci, per proseguire nell’immediato, nell’ambito del Decennale iniziato nel febbraio scorso, con Traviata di Artemis Danza e Concerto Jazz, ma che proseguirà per il futuro continuando a svilupparsi nell’ottica di fede e cultura, al servizio della Persona e del territorio, nel solco tracciato dal grande musicista concittadino”.

Il direttore d’orchestra Sebastiano Rolli ha invece ricordato che “Gandolfi è stato uno degli interpreti più profondi e sensibili del Requiem. Ne ha carpito come pochi la dimensione poetica e spirituale. ll Requiem è un grido interrogativo dell’uomo rivolto a Dio. Verdi nel suo pessimismo non si rassegnava al mistero della morte e assume lo stesso atteggiamento di Giobbe, nel senso che l’uomo arriva ad accusare il creatore dell’iniquità che lo circonda, che pervade l’esistenza – ha spiegato il giovane direttore d’orchestra -. La Messa verdiana è una partitura altamente teatrale ma che si poggia su una solida struttura contrappuntistica tipica della musica sacra. Sono felice di dirigere questo grande coro. Dieci anni fa il coro Tebaldi è nato da una costola della Corale Verdi e in questi anni non vi sono state occasioni di collaborazione. Ora in nome di Gandolfi le due compagini corali tornano a lavorare insieme. Ho conosciuto Gandolfi, che è stato amico di mio padre e sono cresciuto abbeverandomi a quel magistero nell’atteggiamento interpretativo. E’ stato e sarà un faro assoluto”.

GLI SPETTACOLI

Domenica 28 agosto 2016, ore 21 (con buffet ore 19,30)

G. VERDI – MESSA DI REQUIEM

R. Pozzer, soprano; E. Cassian, mezzosoprano; A. Villari, tenore; M. Pertusi, basso. Grande Coro di Parma, Orchestra dell’Opera Italiana, Sebastiano Rolli, direttore.

Giovedì 1 settembre 2016, ore 21

TRAVITA- Musica di Giuseppe Verdi/COMPAGNIA ARTEMIS DANZA (con buffet dalle 20.00)

Traviata uno fra gli spettacoli di maggior successo della Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei. “Traviata” è un’appassionata interpretazione coreografica della celebre opera di Giuseppe Verdi di cui riprende le musiche. Lo spettacolo, che ha già conquistato i pubblici di Europa, Asia e America, si costruisce sulla strettissima relazione fra danza e musica e, soprattutto, sull’indagine dell’amore e dei suoi contrasti. La “Traviata” di Monica Casadei è letta dal punto di vista della protagonista femminile: Violetta. Violetta contro tutti. Violetta in bianco, speranza di purezza, Violetta in rosso, perché le sanguina il cuore. Violetta, una storia in cui scorre il senso della fine ad ogni alzar di calice.

Parte del ricavato della serata sarà devoluto alla Clinica ostetrico-ginecologica di Parma per l’acquisizione di un ecografo destinato alle diagnosi prenatali del “Progetto Nascita”.

Venerdì 2 settembre 2016, ore 21 (con buffet dalle 20.00)

TRIBUTE TO ROMANO- JAZZ ART ORCHESTRA, Direttore Carlo Gelmini

Il Jazz piaceva molto a Romano Gandolfi, perché pieno di espressività e coinvolgimento per il pubblico. I componenti della Jazz Art Orchestra vogliono dare il loro contributo per il decennale dalla scomparsa del grande Maestro che ha saputo capire e sostenere la loro musica. Il concerto sarà costituito da due parti. La prima vedrà impegnati i musicisti in quartetto , quintetto in modo di ricreare quell’atmosfera che spesso si denota nei Jazz Club, per concludere con la seconda parte che vedrà impegnata tutta la Jazz Art Orchestra in brani conosciutissimi del repertorio Swing, da Duke Ellington a Kurt Weill, da Diane Schuure a Frank Sinatra.

I biglietti sono in prevendita (costo 30 euro per la Messa di Requiem, 15 euro per Traviata e Concerto Jazz) a Parma alla Feltrinelli (via Farini, 17) e da Azzali (piazzale Boito, 5), mentre a Medesano si possono acquistare all’Edicola Bisi (via Roma, 54), a Felegara da Cartabella (via Cisa, 4), a Sant’Andrea Bagni all’Edicola Quarantelli (via Verdi, 10).

Info: 335 20.00.01 (Associazione Favorita del Re).

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