Lirica in lutto, è morta Daniela Dessì indimenticabile soprano. A Parma ha...

Lirica in lutto, è morta Daniela Dessì indimenticabile soprano. A Parma ha studiato al Boito e cantato al Regio

1760
0
CONDIVIDI

Daniela DessìMondo della lirica in lutto per l’improvvisa scomparsa del soprano Daniela Dessì, strappata alla vita e al palcoscenico a soli 59 anni dopo una malattia lampo. La Dessì – di casa a Parma per aver studiato al Conservatorio Boito e per le numerose esibizioni anche recenti in città e provincia – è deceduta sabato 20 agosto a Brescia, al Poliambulanza, e a darne la notizia è stato il tenore Fabio Armiliato, dal 2000 compagno della grande soprano nativa di Genova, che da tempo aveva scelto il lago di Garda come sua residenza.

Dopo aver vinto il primo premio al Concorso internazionale Rai del 1980, ha debuttato con l’Opera Giocosa di Savona ne La serva padrona di Pergolesi, costituendo un repertorio comprendente circa 70 titoli da Monteverdi a Prokofiev, passando dal repertorio barocco e mozartiano fino alle interpretazioni delle eroine verdiane e pucciniane. Il 9 febbraio 1982 debutta alla Piccola Scala di Milano come Donna Fulvia nella prima di La pietra del paragone diretta da Piero Bellugi con Ugo Benelli, Justino Díaz, Alessandro Corbelli, Claudio Desderi ed Armando Ariostini.

Tra le maggiori collaborazioni, quella al Teatro alla Scala di Milano con Riccardo Muti (Don Carlos, Falstaff, Requiem di Verdi, Così fan tutte e Nozze di Figaro). Alla Staatsoper di Vienna con Claudio Abbado è stata sul palcoscenico in Simon Boccanegra, Don Carlos, Tosca e Aida, mentre al Metropolitan di New York con James Levine ha fatto Pagliacci, La Bohème e Andrea Chénier. E ancora alla Deutsche Oper di Berlino con Giuseppe Sinopoli ha cantato in Aida e Requiem di Verdi, mentre al Teatro Comunale di Bologna con Daniele Gatti è stata in scena in Tosca, Aida, Falstaff e Don Carlos). E poi ancora la Bayerische Staatsoper di Monaco con Zubin Mehta, la Philadelphia con Muti, l’Opera di Roma con Gianluigi Gelmetti, il Festival Rossini di Pesaro ancora con Gelmetti, l’Arena di Verona con Georges Prêtre e Zubin Mehta, a Zurigo con Bartoletti e Nikolaus Harnoncourt. Con il passare degli anni dall’originario repertorio di soprano lirico la Dessì ha spostato la sua attenzione sui grandi ruoli drammatici dell’opera italiana, da Norma, a Gioconda, a Turandot.

Al Teatro Regio di Parma Daniela Dessì è stata protagonista di importanti pagine di lirica e di spettacolo. Nel 2005 è stata Maria Boccanegra, diretta da Hugo De Ana, fino al 25 ottobre scorso quando era sul palco per il Falstaff diretto da Mario Corradi. Il 30 giugno 2015 ha meritato il tripudio del pubblico dell’Auditorium Paganini, dove con la Filarmonica Toscanini ha reso omaggio ai 200 anni di Giuseppina Strepponi.

Nessun commetno

Lascia una risposta: