Fidenza: da Roma 1,8 milioni per la bonifica, Massari esulta

Fidenza: da Roma 1,8 milioni per la bonifica, Massari esulta

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“La notizia è di quelle molto importanti e di cui andare orgogliosi: Fidenza ha ricevuto dal Governo 1.817.000 euro per il completamento della super bonifica ambientale nell’ex Carbochimica e nell’ex inceneritore di San Nicomede. Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che ringrazio per l’impegno, ne ha appena dato la comunicazione ufficiale. La nostra Città si conferma, così, un’esperienza modello nazionale di efficienza e affidabilità”.

Questo il commento entusiasta del sindaco Andrea Massari appena ricevuta la notizia del finanziamento per i lavori di bonifica all’ex Carbochimica, un intervento in corso ormai da quasi un decennio. Massari si dice “particolarmente emozionato e soddisfatto. In due anni di mandato sono giunti tutti i soldi necessari per completare la bonifica. In campagna elettorale e poi dopo le elezioni ci eravamo impegnati per recuperare 4 milioni di euro fermi a Roma, ricordo bene come qualcuno si era divertito a dire che vendevamo fumo. Ebbene, quei soldi sono arrivati proprio come avevamo promesso. Oggi si aggiungono 1.817.000 euro, coi quali si completa al 100% il quadro delle risorse necessarie”.

Il Sito di interesse nazionale (Sin) di Fidenza comprende le bonifiche della super area da 115.000 metri quadrati delle ex Cip e Carbochimica, l’ex inceneritore di San Nicomede e l’ex discarica di Vallicella. In tutto il Paese sono circa 30 i Sin, individuati tra le grandi emergenze ambientali.

“A Vallicella i lavori sono stati ultimati, i cantieri stanno procedendo all’ex Cip e ora avanti tutta con il secondo stralcio di interventi in Carbochimica e a San Nicomede – illustra Massari –. So che parliamo di un impegno titanico e proprio per questo confermo l’obiettivo di completare le bonifiche entro il 2019, ragionando subito per il loro riuso produttivo, capace di attirare investimenti a condizioni molto agevolate”.

E’ l’8 aprile del 2008 quando a Roma viene firmato l’accordo quadro che apre la strada alle bonifiche. Il costo stimato è di 15,8 milioni, il fronte governativo si impegna per 14 milioni, lasciando al Comune la ricerca della restante parte di 1,8 milioni. Nel 2013 il Governo Letta inserisce in Finanziaria la previsione di erogare questa somma. Impegno confermato dal Governo Renzi. Nell’autunno del 2014 l’amministrazione Massari, con il supporto del sottosegretario Luca Lotti, ottiene i 4 milioni che erano rimasti incagliati a Roma e lavora subito allo sblocco della quota di 1,8 milioni. Arrivata adesso.

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