Il sudafricano Carlo Engelbrecht, 23 anni, arriva a Parma per rinforzare il reparto dei mediani di mischia delle Zebre Rugby, ruolo già rivestito nella franchigia da Guglielmo Palazzani e Marcello Violi (dovrebbe rientrare a breve dal brutto infortunio rimediato a metà della scorsa stagione). Sia Palazzani che Violi, però, sono come sempre in odor di Nazionale, quindi Engelbrecht, che vanta una buona esperienza nel massimo campionato sudafricano, può risultare indispensabile per ricoprire il ruolo sia a novembre, quando gli Azzurri di Conor O’Shea dovranno vedersela con gli All Blacks, sia soprattutto a febbraio con la nuova edizione del Sei Nazioni.
Il 23enne di Pretoria proviene dai Blue Bulls, club della città natale che prende parte al massimo campionato sudafricano Currie Cup. Carlo ha frequentato una delle migliori scuole di rugby del Sudafrica – la Afrikaans Boys’ High School di Pretoria che ha sfornato diversi Springboks – mentre ha fatto il suo esordio nella Currie Cup U19, U21 e nella Vodacom Cup dove ha esordito nel 2015. Nell’ultimo inverno Engelbrecht ha fatto parte del gruppo dei Bulls in preparazione alla stagione di Currie Cup e Super Rugby. In questa stagione è sceso in campo anche nell’importante campionato universitario Varsity Cup con la maglia dei Tuks, l’università di Pretoria semifinalista dell’ultimo torneo.
“L’Italia è un paese bellissimo con persone molto appassionate, anche di rugby: Parma mi è da subito piaciuta – ha detto Carlo Engelbrecht appena indossata la maglia zebrata, accolto dal team manager Andrea De Rossi -. Mi piace giocare un rugby avanzante e imparare cose nuove; sono un vincente e non accetto mai di perdere. So che le Zebre Rugby sono un club importante in Italia e non vedo l’ora di giocare per questi colori”.
A Parma sicuramente Carlo Engelbrecht non avrà modo di sentirsi solo. Nei giorni scorsi è arrivato il connazionale Derick Minnie, che gioca nel ruolo di flanker, preceduto di poco dal pilone Bartholomeus Le Roux, e troverà anche altri sudafricani come Andries Van Schalkwyk, Gideon Koelegenberg, Kayle Van Zyl e persino il capitano Quintin Geldenhuys.
