“Laboratori urbani”: a Parma riqualificazione dei Chiostri del Correggio

“Laboratori urbani”: a Parma riqualificazione dei Chiostri del Correggio

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Via libera agli interventi di recupero degli spazi destinati a ospitare i ‘Laboratori urbani’, cantieri di idee, contenitori culturali, luoghi attrezzati con soluzioni tecnologiche Ict che rappresentano in modo significativo l’identità urbana del capoluogo, favorendo così la partecipazione dei cittadini per far nascere processi di qualificazione e di rivitalizzazione dei centri storici.

I progetti hanno l’obiettivo di rendere i i centri storici più attrattivi, anche attraverso il recupero di ex chiese, chiostri, immobili dismessi o spazi entrati ormai nell’archeologia industriale. Nasceranno in dieci città dell’Emilia-Romagna (Bologna, Ferrara, Cesena,Forlì, Modena, Parma,Piacenza, Ravenna, Rimini,Reggio Emilia) grazie a interventi finanziati dalla Regione con 16,6 milioni di euro frutto della programmazione relativa all’utilizzo dei fondi europei.

I 10 “laboratori” puntano, inoltre, a favorire lo sviluppo digitale delle città e dei servizi offerti, con la partecipazione attiva di cittadini, imprese, pubblica amministrazione, mondo della ricerca e terzo settore sui temi dell’accesso ai servizi, della mobilità e della formazione. In una seconda fase saranno assegnate le risorse per realizzare i progetti messi a punto dai laboratori aperti, altri 14 milioni coi quali si raggiungerà un investimento totale di circa 30 milioni di euro.

Per il Comune di Parma il progetto prevede la riqualificazione dei Chiostri del Correggio che ospiterà il “Laboratorio aperto” sulla cultura dell’eccellenza agroalimentare. Contributo di 1,6 milioni di euro.

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