Medesano: arbitro inseguito in auto, denunciati due tifosi. Uno era ubriaco

Medesano: arbitro inseguito in auto, denunciati due tifosi. Uno era ubriaco

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Hanno inseguito con l’auto l’arbitro e i guardalinee, poi uno dei due ha pure provocato un incidente stradale con tre feriti ricoverati al Maggiore di Parma. A distanza di tre mesi da quella domenica di follia a Medesano, per M.L., 48 anni, l’uomo che ha provocato lo scontro frontale, e per M.V, 57, sono scattate le denunce a piede libero alla Procura della Repubblica. Entrambi dovranno rispondere di violenza privata e minacce ai danni del direttore di gara, mentre il 48enne è stato denunciato anche per guida in stato d’ebbrezza. Al ricovero in ospedale, dopo lo scontro frontale da lui stesso provocato, infatti, il tasso alcolemico nel suo sangue era di oltre 2,55 grammi per litro.

Tutto è accaduto il 10 aprile scorso al termine della partita della Medesanese, ormai retrocessa, contro Gotico Garibaldina (leggi). Dopo gli improperi volati all’interno del campo sportivo, quando l’arbitro – Alessandro Negrelli – e i guardalinee – James Mancarella e Lorenzo Concari – si sono infilati in macchina per raggiungere prima possibile l’autostrada, è cominciato il peggio. Due dei tifosi più scontenti, a bordo delle rispettive auto, si sono lanciati all’inseguimento della terna arbitrale lungo la provinciale 357. All’improvviso lo schianto: durante un sorpasso, la Fiat Stilo condotta da M.L., ex portiere sia della Medesanese che della Felegarese, si è scontrata frontalmente con una Fiat 500 che proveniva in senso inverso. A bordo due donne di 53 e 54 anni di Collecchio, rimaste entrambe ferite.

E’ stato lo stesso arbitro Negrelli, che ha visto tutto nello specchietto retrovisore e he già era al telefono con i carabinieri, a chiamare i soccorsi. Per estrarre dall’abitacolo accartocciato il 48enne, poi ricoverato in codice rosso, ci sono voluti addirittura i vigili del fuoco. A raccontare tutto ai carabinieri di Medesano è stato poi lo stesso arbitro della gara e le indagini successive hanno portato i carabinieri a denunciare i due tifosi alla Procura della Repubblica.

Un episodio che ha lasciato l’amore in bocca, ma anche una coda di polemiche. Proprio per quella domenica di follia, quest’anno – dopo un quarto di secolo – è saltata pure Vetrina juniores, il torneo riservato ai ragazzi. Il motivo? L’Associazione italiana arbitri si è rifiutata di mandare direttori di gara a Medesano (la polemica).

 

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