L’ORER incontra i Giovani Talenti, ritorna la fortunata iniziativa del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” e della Fondazione Toscanini. I concerti al Boito venerdì 10 e sabato 11
È una tradizione importante, quella che ormai da diversi anni vede l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna incontrare i giovani talenti del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”, selezionati per sostenere le parti solistiche di alcune pagine concertistiche del grande repertorio sinfonico. Si rinnova anche quest’anno “L’ORER incontra i giovani talenti”, iniziativa volta ad avvicinare al professionismo musicale gli allievi più preparati dell’Istituto musicale parmigiano.
Venerdì 10 e sabato 11 giugno alle 21, presso il Chiostro Grande del Conservatorio, si terranno due concerti. Nel primo verranno eseguiti il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra op. 11 di F. Chopin (solista Matsumoto Ayumi, allieva del M° Andrea Padova), la Danse Sacrèe et Danse Profane per arpa e archi di C. Debussy (solista Agnese Contadini, allieva della Prof.ssa Emanuela Degli Esposti) e infine le Variazioni Sinfoniche per pianoforte e orchestra di C. Franck (solista Riccardo Ronda, allievo del M° Roberto Cappello).
Nel secondo il Concerto per saxofono, alto e archi di A. Glazunov (solista Luca Crusco, allievo del M° Massimo Ferraguti), la celebre Aria “Il lacerato spirto” dal Simon Boccanegra di G. Verdi (solista il basso Adriano Gramigni, allievo del M° Lelio Capilupi), il Finale del primo atto della Bohème di G. Puccini (solisti il soprano Haruka Takahashi, allieva della Prof.ssa Donatella Saccardi, e il tenore Song Hyun Jung, allievo del M° Lelio Capilupi) e infine il Concerto per pianoforte e orchestra n° 2 op. 16 di S. Prokof’ev (solista Matteo Dall’Ovo, allievo della Prof.ssa Maria Teresa Mocci). L’ORER sarà diretta, in entrambe le esecuzioni, dal M° Antonio De Lorenzi, allievo del M° Pietro Veneri. Nei due concerti, tra le file dell’Orchestra suoneranno alcuni alunni del Boito, un’occasione preziosa per loro, che diventa esperienza professionale a tutti gli effetti.
“Il titolo che abbiamo dato a questi concerti è molto eloquente. – osserva il M° Roberto Cappello, direttore del Conservatorio “Boito” – Il significato sta qui nella parola incontro, che diventa un’occasione d’oro per gli allievi della scuola. In queste serate alcuni giovani musicisti affronteranno per la prima volta un’esperienza più unica che rara, che si auspica possano ripetere in futuro”.
L’ingresso ai due concerti è libero sino a esaurimento posti. In caso di maltempo i concerti si terranno all’Auditorium Paganini: il programma di venerdì 10 giugno sarà recuperato domenica 12 giugno mentre quello di sabato 11 si terrà regolarmente nella medesima giornata.
