Poste Italiane: come avviare una procedura di conciliazione in caso di disservizi

Poste Italiane: come avviare una procedura di conciliazione in caso di disservizi

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Conciliatori emilianiDue giorni dedicati alla procedura di conciliazione per formare nuovi conciliatori anche per l’Emilia Romagna. Al corso, coordinato da Romolo Giacani, responsabile Rapporti con le Associazioni dei Consumatori di Poste Italiane, tenuto a Bologna, hanno partecipato 14 nuovi conciliatori per l’Emilia Romagna e le Marche, in rappresentanza di Adiconsum, Casa del Consumatori, Assoconsum, Federconsumatori, Adusbef, Acu, Unione Nazionale Consumatori, Udicon, Adoc, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Assoutenti,  Movimento Difesa del Cittadino, Cittadinanza Attiva.

L’incontro con le Associazioni dei Consumatori è servito anche per monitorare l’attività che si è sviluppata nel corso degli anni: sono quasi 600 le domande di conciliazione per i prodotti postali discusse fino ad oggi in Emilia Romagna da Poste Italiane e dalle associazioni di tutela dei consumatori, segno che la procedura extragiudiziale veloce e gratuita piace ai consumatori.

Si può ricorrere alla procedura di conciliazione per controversie fino a 600 euro riguardanti Posta Celere, Posta Assicurata, Raccomandata e Raccomandata 1, Telegramma, Pacco ordinario, paccocelere 1 e 3. Inoltre, anche per le spedizioni internazionali nella tratta nazionale (pacco internazionale, Quick Pack Europe, Ems). La controversia viene esaminata da una Commissione composta da un rappresentante di Poste Italiane e da un rappresentante delle Associazioni di Consumatori per conto del cliente. La domanda di Conciliazione può essere presentata se è stato già fatto reclamo e la risposta di Poste Italiane è stata ritenuta insoddisfacente.

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