Festival della Malvasia, tre giornate all’insegna del gusto a Sala Baganza

Festival della Malvasia, tre giornate all’insegna del gusto a Sala Baganza

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DiDato Merusi Trapelli e StocchiConoscere la Malvasia, per conoscere la storia di un territorio e le sue tradizioni, per scoprire la tipicità e le caratteristiche di un vino, proprio nei luoghi in cui viene prodotto. È questo lo spirito del Festival della Malvasia “Cosèta d’or” di Sala Baganza. Si comincia venerdì 13 maggio, con la cena inaugurale, per proseguire in una sorta di crescendo rossiniano sabato 14 e domenica 15. Ma ci sarà anche una gustosa anteprima, domani, martedì 10, alle 18.30 a Parma. Il Festival della Malvasia di Sala Baganza farà un salto in città, negli spazi di Un type in strada San Nicolò 7, per un aperitivo organizzato da Assaggiami, Un type e Fuori Menù. L’occasione sarà il finissage della mostra Teatro360 del fotoreporter Sandro Capatti. Ma il Festival entrerà nel vivo da venerdì con degustazioni itineranti, cooking show, aperitivi, spettacoli, mostre e laboratori dedicati al “food and wine” di qualità.

«Siamo alla ventunesima edizione, e anche quest’anno il Festival propone tante novità, abbinando eventi per adulti a iniziative per bambini, in una formula adatta a tutti, e proponendosi sempre più come manifestazione turistica attrattiva – dice Cristina Merusi, al suo ultimo Festival da sindaco di Sala Baganza -. È un’occasione per vivere il territorio, per scoprire i luoghi dove nasce la malvasia, a Sala è possibile degustarne appieno i sapori, i profumi, il paesaggio e conoscere la storia dei vini dei Colli, entrando in contatto diretto con i produttori: è un anno speciale, che coincide con i festeggiamenti del bicentenario dell’arrivo di Maria Luigia a Parma. Proprio alla Duchessa dedicheremo la cena inaugurale, che si terrà venerdì 13 maggio nella nuova Sala Degustazione del Museo del Vino con un menù ispirato ai piatti dell’epoca».

La Rocca Sanvitale ospita, inoltre, la mostra “Maria Luigia a Sala Baganza” che sarà visitabile gratuitamente durante i giorni del Festival. L’esposizione ricostruisce il legame molto forte che la Duchessa aveva con il territorio (tanto che quando viaggiava in incognito si faceva chiamare “Contessa di Sala”). Un vero e proprio “luogo del cuore” per Maria Luigia che visitò Sala Baganza per la prima volta il 17 maggio 1816, appena dopo un mese dal suo arrivo a Parma.

Particolarità del programma 2016, sarà la partecipazione delle Maschere Italiane che sfileranno a Sala Baganza domenica 15 maggio. Da Arlecchino a Brighella, da Capitan Fracassa a Sandrone fino al Papà del Gnoco, la maschera più antica d’Italia.

«Ringrazio il Comune e la Pro Loco di Sala Baganza per l’ospitalità e per aver colto lo spirito del nostro Comitato, siamo molto contenti di partecipare quest’anno al Festival della Malvasia – ha detto Maurizio Trapelli, interprete della maschera parmigiana Al Dsèvod e presidente del Comitato Maschere Italiane di Parma -. Al Dsèvod nasce come maschera di carnevale, ma è poi diventata la maschera istituzionale di Parma. L’idea di una manifestazione dedicata nasce proprio perché le Maschere rappresentano la cultura, la storia e le tradizioni italiane. Portarle a Parma, in un periodo e in un contesto non carnevalesco, risponde a questa filosofia di valorizzazione – aggiunge -. Siamo partiti nel 2012 con la prima edizione, l’idea è stata così condivisa e partecipata che oggi raggiungiamo il quinto raduno, con ben 300 maschere, in rappresentanza di 12 regioni italiane». 

Un week end, durante il quale i visitatori potranno assaggiare i vini dei Colli di Parma abbinati ai prodotti tipici del parmense, ma non solo. Unico festival, in Italia, dedicato alla Malvasia come prodotto tipico (la Malvasia di Candia Aromatica), ogni anno l’appuntamento propone, infatti, oltre alle eccellenze della Food Valley, stand provenienti da diverse regioni, cooking show che sperimentano abbinamenti di sapori, degustazioni guidate per educare al gusto e al bere consapevole. Saranno ospiti della manifestazione anche ricette selezionate di altre regioni d’Italia, abbinate ai vini, per degustazioni libere o guidate da esperti sommelier. In uno stand, appositamente allestito con il contributo degli studenti del Master Comet dell’Università di Parma e degli allievi dell’Istituto Magnaghi di Salsomaggiore Terme, si potranno conoscere e degustare Malvasie provenienti da diverse parti d’Italia, dai colli orientali del Friuli al Piemonte.

Sabato 14 maggio, tre originali appuntamenti da non perdere, per scoprire sapori e sperimentare abbinamenti: “Malvasia in bicchiere e salame a coltello”, che vedrà 6 malvasie dei Colli abbinate a 6 salami di alta qualità selezionati da Silvano Romani; il laboratorio che svelerà i segreti della preparazione e della degustazione del Nocino, a cura de Il Matraccio di Modena;“L’incontro a Corte”, tra il Festival della Malvasia ed il Festival di Monterosso a Castel Arquato, che vedrà uno scambio di ospitalità reciproca delle due manifestazioni, nell’ottica del confronto–incontro fra prodotti delle terre ducali e fra due paesi riconosciuti “Gioielli d’Italia”.

Una gradita conferma per i visitatori: torna, dopo il successo dello scorso anno, l’Enotour, il trenino turistico che porterà i partecipanti alla
 scoperta dei Boschi di Carrega, dal Viale degli Inglesi fino al Casino dei Boschi, tra storia e natura. Il trenino sarà presente al Festival sia sabato sia domenica, dalle 14.30 alle 18. Atteso, come ogni anno, il Premio Cosèta d’or. La manifestazione che celebra la tipicità della Malvasia dei Colli di Parma abbina, infatti, anche una “gara” tra cantine che premia la migliore produzione dell’anno con la consegna, appunto, della “Cosèta d’or”, l’antica ciotola che un tempo si usava nelle osterie per bere il vino.

«Il Premio è un’idea nata ventuno anni fa dalla Pro Loco, siamo partiti dal Premio per arrivare oggi ad un vero e proprio Festival, grazie al supporto del Consorzio dei Vini dei Colli di Parma e dell’amministrazione comunale – spiega Aldo Stocchi, presidente della Pro Loco di Sala Baganza -. Valorizzare un territorio d’altronde significa valorizzare i suoi prodotti, grazie anche alla nostra manifestazione la Malvasia dei Colli sta conquistando pubblico e apprezzamenti – e aggiunge -. Il Festival è diventato molto importante per Sala Baganza, sempre più partecipato, oggi coinvolge tutte le associazioni di volontariato del paese, i commercianti e tanti salesi che si mettono a disposizione in occasione della festa».

PRINCIPALI EVENTI IN PROGRAMMA

“A cena con Maria Luigia d’Austria”

Ad inaugurare la XXI edizione, sarà la cena dedicata a Maria Luigia d’Austria, nell’ambito delle celebrazioni dei 200 anni dall’arrivo della Duchessa a Parma. “A cena con Maria Luigia d’Austria” sarà allestita nella Sala Degustazione del Museo del Vino (Rocca Sanvitale), accompagnata dalla musica dell’arpista Carla They e da un menù dell’epoca. Le ricette che hanno ispirato i piatti, infatti, sono tratte dal testo “A tavola con Maria Luigia. Il servizio di bocca della Duchessa di Parma dal 1815 al 1847” di Mario Zannoni. Ecco le portate previste: Les fondus; Timballo di maccaroni; Poulets frits allemande; Gelee de fraises. Posti limitati, cena su prenotazione 35 euro (Iat – telefono 0521331342).

Degustazioni delle Malvasie d’Italia e Mercato del Gusto

Il Festival è l’occasione giusta per scoprire la Malvasia. Con la sacca portabicchiere al collo, si va al Mercato del Gusto, un itinerario libero nel Giardino della Rocca, dalle Cantine dei Colli, per conoscere le Malvasie del territorio, agli stand ospiti, provenienti da altre regioni d’Italia. E per imparare a degustare, non bisogna perdere le “lezioni” gratuite guidate, quest’anno curate dai giovani sommelier dell’Istituto Alberghiero Magnaghi di Salsomaggiore Terme. Domenica 15 maggio, si aggiungerà anche il “Mercato delle Cinque Terre”, che porterà a Sala i sapori del Consorzio delle Cinque Terre.

 

Laboratori: “Salame e malvasia”, “Il nocino familiare” e “Anche il tè vuole il suo sommelier”

Sabato 14 maggio, due appuntamenti da non perdere. “Malvasia in bicchiere e salame a coltello”, che vedrà 6 malvasie selezionate dal Consorzio dei Vini dei Colli di Parma abbinate a 6 salami di alta qualità selezionati da Silvano Romani (evento su prenotazione, cell. 348 9336391 costo 15 euro) ed il laboratorio “Il nocino familiare, come si produce, come si degusta” che svelerà i segreti della preparazione del Nocino a cura de Il Matraccio di Modena. Alle 10 di domenica 15 maggio, si terrà invece ‘Non solo vino al Festival, anche il tè vuole il suo sommelier’ a cura della Tea Sommelier Barbara Vola, che presenterà come si beve il tè in Cina, il Rito del “Gong Fu Cha” che significa “preparare il tè con attenzione”. Inoltre, presso lo stand, sarà possibile assaggiare l’infuso del rooibos e un infuso di frutta.

Magnarocca, la cena itinerante con il bicchiere al collo

Sabato 14 maggio, dalle 19, l’appuntamento è con la “MagnaRocca”, la cena itinerante per le vie del paese con il bicchiere al collo per degustare i vini delle cantine abbinati ai prodotti tipici, con ricette locali, dagli gnocchi Salesi alle torte della nonna. Il tour prevede diverse tappe: Parmigiano Reggiano di 24 e 36 mesi e aceto balsamico con Malvasia Brut e Sauvignon dei Colli di Parma (via Martiri della Libertà); Torta fritta e Prosciutto di Parma con Malvasia e Rosso dei Colli di Parma (in Piazza Gramsci); Gnocchi salesi con Malvasia e Lambrusco dei Colli di Parma (in Piazza Gramsci); Pasta di salame alla Salese e verdure alla piastra con Rosso fermo e frizzante dei Colli di Parma (Giardino della Rocca); Le torte della nonna con Malvasia dolce dei Colli di Parma (Giardino della Rocca). La cena si concluderà con il concerto dei “Sidecar”, cover band che spazia dalla musica anni ‘60 a De Andrè. Prenotazione consigliata allo 0521 331342.

Sport, Golf e Mountan Bike

Sabato 14 maggio, alle 8.30, si terrà la gara nazionale di Golf. Domenica 15 maggio, invece, per gli amanti della bici, alle 9, in piazza Gramsci, al via la Gara in Mountan Bike nei Boschi di Carrega in collaborazione con Uisp Parma. Le iscrizioni avvengono anche sul posto (Info: 0521 707411 – parma@uisp.it).

Il “Villaggio dei bambini”

Sabato 14 (dalle 11.30) e domenica 15 maggio (dalle 10), il Villaggio dei Bambini torna con l’associazione Mammatrovalavoro che offrirà ai bimbi momenti di divertimento e attività ludico creative per divertirsi all’aria aperta in un clima di festa. Il Panificio Boni invece accompagnerà i piccoli in un laboratorio pratico e divertente: “Impariamo a fare il pane” (per bambini dai 6 ai 10 anni). Inoltre truccabimbi, disegni e tanto altro.

I Cooking Show della domenica

Ricette antiche e moderne protagoniste degli immancabili cooking show della domenica. Alle 12.30, a mettersi davanti ai fornelli sarà la chef Francesca del Ristorante La Brace di Maiatico. Alle 16, sarà la volta invece degli speed cooking dei foodblogger del Master Comet che proporranno ricette ispirate dai prodotti presenti al Festival. I cooking show sono gratuiti e alla fine verranno offerti assaggi dei piatti al pubblico.

Arrivano le Maschere italiane

Per la prima volta al Festival della Malvasia, saranno ospiti Le Maschere Italiane, tappa del raduno culturale annuale delle 300 Maschere storiche d’Italia a Parma, già alla sua quinta edizione.

La consegna del Premio “Coseta d’or” e del migliore scatto in nome di Maria Luigia

Domenica 15 maggio, alle 18, la consegna del XXI Premio Cosèta d’or alla miglior malvasia 2015. La cerimonia si terrà nello spazio Arena nel Giardino della Rocca. Qui, verranno consegnati anche i premi del concorso fotografico “A caccia di…luoghi amati da Maria Luigia”. A seguire il brindisi finale, ed il concerto di chiusura del gruppo “I Profani”.

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