Rally del Taro, poker per D’Arcio-Romei su Peugeot 207. La top five dopo 6 prove

Il Rally del Taro in corso sull’Appennino parmense ha regalato grandi emozioni già nella sua prima giornata di prove, quella di sabato 30 aprile. Con l’equipaggio formato da Luciano D’Arcio e Gabriele Romei su Peugeot 207 S2000della Scuderia Eurosport a fare bottino pieno nelle prime quattro prove speciali.

La prima prova speciale Montevacà Km 14,35 ore 17,50 ha visto Luciano D’Arcio e Gabriele Romei più veloci sul primo tratto cronometrato e vincitori con la loro Peugeot 207 S2000 in 10’07”9 davanti a Iceman-Malvermi +3”8 su analoga vettura e a Brugo-Bevione +14”0 su Renault New Clio, primi di classe R3C. Dopo il terzetto di testa sono quarti Zanni-Incerti +16”1 e Mazza-Rossi +17”1 entrambi su Renault Clio Williams.

La seconda prova speciale Bardi Km 8.63 ore 18,44 ha visto gli alfieri della Scuderia Eurosport D’Arcio-Romei fare il bis impiegando 6’05”1, a ruota Brugo-Bevione +8”9 e primi di R3C e Zanni Incerti +11”7 primi di A7. Ottimo quarto tempo in prova per Gianni Assirati e Giorgia Larosa che con una Citroen C2, con un distacco di soli 12”0 si aggiudicano la classe A6 davanti alla Mini Cuntryman S2000 X Race Sport di Rossi-Lamecchi a 13”7.

La terza prova speciale Montevacà Km 14,35 ore 22,09 vede il tris per Luciano D’Arcio che con questa sua terza vittoria mette una seria ipoteca sulla vittoria finale; 11’02”5 è il suo tempo sul bagnato. Zanni è secondo +15”0 seguito dall’ottimo tempo di Ortelli-Barelli +23”8 primi di N3 con una Renault Clio. Seguono col quarto tempo Mazza-Rossi su Clio A7 +28”4 e Beltrame-Goi +28”5 primi di Supermillesei.

La quarta prova speciale Bardi Km 8.63 ore 23,03 consegna il poker al duo D’arcio-Romei che vince in 6’41”7, Zanni-Incerti sono i diretti avversari e lasciano sul campo 3”4 garantendosi così il posto d’onore nella provvisoria. Mazza-Rossi sono terzi +16”3 davanti ad Iceman-Malvermi +18”1 e a Brugo-Bevione +20”0 primi di R3C.

La provvisoria dopo la prima tappa:

GARA 2 IRC

PS3 Montevacà Km 20,46 ore 20,37 – parte con 15 minuti di ritardo la prova e a vincerla è l’attuale leader provvisorio, Luca Rossetti che, migliorando il suo precedente tempo di 2”1 chiude la prova in 13’17”4 siglando il record, in quanto al precedente passaggio, Fontana aveva impiegato 5 decimi in più. Secondo è Re junior Alessandro a 12”8 alzando il suo precedente di 6”3, mentre terzo in prova è Michelini, pure lui più alto di oltre 5 secondi a 13”6 dai leader. Inizia la rimonta di Elvis Chentre, si migliora di oltre 5 secondi e chiude quarto a 15”2 con la Mini Countriman New Drivers Team e recupera due posizioni nella provvisoria, ora sesto. Sossella al quinto posto +15”4, quasi dieci secondi in più del passaggio precedente, mentre Colombini è sesto in prova +29”2 davanti a Cresci +34”0 e a Miele +35”7; chiudono la top ten Dal Ponte +46”2 e Re senior Felice +52”6 con la Fiesta R5.

PS4 Bardi Km 8.63 ore 21,31 – piove parecchio sulla prova quando arrivano i concorrenti e tutti alzano di parecchio i loro precedenti parziali, ma ad uscirne col tempo più basso è la Hyundai di Manuel Sossella in 6’15”4 che gli permette di arrivare nella classifica provvisoria a ridosso del leader Rossetti a soli 4”4 e scavalcare anche Alessandro Re. A seguire Riccardo Gatti e Michele Brega secondi su Ford Fiesta R5 +2”5 e a Freguglia-Vozzo terzi +10”1 su analoga vettura che entrano così nella top-ten assoluta provvisoria, mentre sempre di R5 si tratta ma col quarto tempo in prova, si trova la Skoda di Colombini a 11”2. Miele ottiene il quinto tempo +12”8 e Rossetti il sesto a 13”4 al risparmio di gomme, seguito da Michelini +15”6 e da Alessandro Re +18”3. Chiudono Chentre +18”9 e Ambrosoli +23”5. Tredici i ritirati fino ad ora. La classifica provvisoria della prima tappa:

Domenica primo maggio, alle 7,30, gli 89 equipaggi rimasti in gara per il Rally Internazionale ed i 24 concorrenti del Ralli Nazionale, ad uno ad uno escono dal lungo riordino notturno di Bedonia, per la disputa delle restanti prove speciali, i primi ne devono affrontare ancora sei, i secondi solamente due. Nella notte è piovuto copiosamente e le strade risultano parecchio insidiose e la nebbia ha reso difficoltoso il primo passaggio.

PS5 Folta Km 23,98 ore 8,39 – Alessandro Re e Giacomo Ciucci affrontano con grinta la prova più lunga di tutta la gara con i suoi quasi ventiquattro chilometri e si impongono con la Citroen DS3 Wrc D-Max Suisse in 15’01”5 davanti alle due per Skoda Fabia, per soli 6 decimi a quella di Denis Colombini e Michele Ferrara e per 4”6 all’attuale leader Luca Rossetti con Eleonora Mori che deve guardarsi proprio dal giovane figlio d’arte ora a 14”3. Manuel Sossella e Gabriele Falzone non vanno oltre al quarto tempo in prova a 18”5 e cedono il secondo posto nella provvisoria proprio al vincitore della piesse Alessandro Re. Michelini ottiene il quinto tempo +25”5 e Miele il sesto +27”6. Chiudono Cresci settimo +32”6, Freguglia +45”8 ottavo, nono Federici-Bardini con la Peugeot 306 Maxi Kit a 56”0 e decimi Re-Bariani +57”7. Chentre non monte le gomme da bagnato ed esce dalla prova soltanto undicesimo 1’02”7 di ritardo. La provvisoria:

PS6 Tornolo Km 4,43 ore 9,28 – Rossetti difende bene la sua leadership e vince la prova più corta, così pareggia i conti con Re Junior, due ciascuno, riesce stare sotto il muro dei tre minuti con 2’59”7; anche Colombini va fortissimo ed è secondo a soli 4 decimi, dimostrando così che le due Skoda Fabia R5 sono più agili delle più performanti WRC che seguono: la Citroen di Re in ritardo i 9 decimi e le due Ford, quella di Miele +1”1 al quarto posto e quella di Cresci +5”9 al quinto. Michelini prosegue sempre molto velocemente e chiude sesto a 6 secondi davanti a Freguglia per un solo decimo. Chiudono la top ten della “baby” piesse Sossella +6”6 ottavo tempo, Gatti +9”8 nono e decimo Felice Re +11”5. Ancora undicesimo tempo per Chentre a 26 secondi.

Ecco la top five dopo 6 prove: