Patto di stabilità, la Regione “libera” 2 milioni per Parma e provincia

Patto di stabilità, la Regione “libera” 2 milioni per Parma e provincia

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Sbloccati quasi 27 milioni di euro in favore dei Comuni dell’Emilia-Romagna grazie al patto di stabilità regionale, con una quota parte – 12 milioni – destinata a realizzare opere o ripristinare edifici pubblici danneggiati dal sisma del 2012. Due milioni circa di questi 27 complessivi sono invece destinati alla provincia di Parma. Con il Comune capoluogo che potrà spendere quasi un milione di euro finora bloccato dal patto di stabilità.

In particolare, la Giunta ha deciso, nell’ambito dei patti di solidarietà territoriale, di assegnare la prima tranche 2016 di potenzialità di spesa per un importo pari a quasi 15 milioni di euro, ai quali si aggiungono i 12 milioni per le realtà colpite dal terremoto.

A queste prime assegnazioni, ne seguirà una seconda entro settembre, grazie alle “cessioni” dei Comuni emiliano romagnoli. In considerazione dei risultati positivi dello scorso anno, sono stati applicati i medesimi criteri di riparto ed è stato possibile anticipare di oltre 2 mesi la scadenza prevista dalla legge dello Stato (30 giugno 2015).

I primi 15 milioni di euro, destinati a favorire investimenti, sono stati assegnati ai Comuni che ne hanno fatto richiesta, applicando criteri condivisi con il sistema delle Autonomie locali. In particolare, sono state interamente soddisfatte le domande dei Comuni piccoli, con popolazione fino a 1.000 abitanti.

Una quota (pari al 25% delle disponibilità complessive, al netto delle assegnazioni ai piccoli Comuni e per particolari criticità) è stata poi assegnata alle amministrazioni locali con un indebitamento pro-capite inferiore a quello della media del comparto; il restante 75% è stato destinato a compensare i peggioramenti derivanti dai patti di stabilità orizzontale 2014 e 2015.

Per garantire un’equità distributiva la Regione ha inoltre fissato un tetto massimo nelle attribuzioni ai singoli Comuni: questo ha permesso di assicurare “spazi patto” in misura almeno pari al 20% di quanto richiesto a tutti i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti.

Per quanto riguarda Parma, le assegnazioni sono pari a 2 milioni di euro per questa prima tranche dal patto di solidarietà territoriale. In particolare, gli spazi finanziari sbloccati ammontano per il Comune di Parma a 955 mila euro, per Fidenza a 353 mila, per Sala Baganza a 142 mila, per Fontanellato a più di 133 mila euro, per Borgo Val di Taro a oltre 123 mila, per San Secondo 123 mila, per Collecchio 118 mila, per Fontevivo 82 mila e per Busseto 43 mila euro.

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