Manifestazione antifascista contro nuova sede di Casa Pound. Pizzarotti contro gli autori...

Manifestazione antifascista contro nuova sede di Casa Pound. Pizzarotti contro gli autori dello striscione alla Cittadella

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12991049_1033851833347162_4701032211041711701_nMonta a Parma la protesta contro Casa Pound. L’annuncio dell’inaugurazione – domani, sabato 16 aprile – della nuova sede nel quartiere Cittadella non è andato giù al sindaco Federico Pizzarotti, a diverse forze politiche e ora anche ai centri sociali e alle organizzazioni antifasciste. Che per domani promuovono, con inizio alle 15.30, una manifestazione di protesta in piazza XXV Aprile, Barriera Farini.

Questo sabato a Parma sarà inaugurata la nuova sede di Casa Pound nel quartiere Cittadella, evento cui sarà presente anche il responsabilenazionale del gruppo, Gianluca Iannone. Nuovi spazi, una nuova sala, più ampi di quelli della precedente sede di Via Jacchia in quartiere Montanara. In una città come Parma, che ha visto le barricate della Resistenza e partigiani giustiziati perché si erano opposti all’ideologia fascista, molti storcono il naso al pensiero che Casa Pound possa aprire una nuova sede a due passi dal centro, che – secondo gli oppositori – potrebbe fornire maggiore agibilità per provocazioni e aggressioni, come già accaduto al Minerva, come avvenuto recentemente a Trento, Brescia, Napoli, Cremona.

Parma Antifascista si alza in un appello: “è un fatto gravissimo, a cui tutta la cittadinanza antifascista di Parma deve opporsi in maniera netta e senza alcuna esitazione. Sabato pomeriggio deve essere ribadito forte e chiaro per l’ennesima volta un concetto che ha contraddistinto la Storia della nostra città”.

La voce dei rappresentanti di Art Lab: “Non è accettabile che un gruppo politico ispiratosi a una rilettura in chiave “positiva” di quegli anni, anni di deportazioni, guerre, neocolonialismo e leggi contro ogni libertà della persona, passi senza che noi leviamo le nostre voci e i nostri corpi per dire “No, non ci stiamo!”. Perché non è solo in gioco la memoria. In un clima di insicurezza e paura dati dalla guerra e del terrorismo loro rispondono con parole e pratiche intrise di odio per chiunque non corrisponda ai loro standard, Per loro i barbari che stanno invadendo l’occidente sono le migliaia di uomini e donne che sfidano i confini di muri e filo spinato per fuggire da guerre e miseria; omosessuali che violano il paradigma di maschio alfa assolutamente etero; donne che rivendicano il diritto di scelta sulle proprie vite e sui propri corpi; e persone che ogni giorno cercano di costruire una società che non sia basata sull’esclusione del “diverso”, ma sulla solidarietà”.

Intanto alla Cittadella spunta uno striscione che fa arrabbiare anche il sindaco Federico Pizzarotti.

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“A queste persone voglio dire che il fascismo si combatte con la buona politica, con le idee della ragione e del buon senso contrapposte allo stato di tensione e paure che crea tra la gente – sottolinea Pizzarotti, rivolgendosi agli autori dello striscione -. Perché il fascismo e i fascisti fanno così: giocano sulle paure e sulle fragilità delle persone, adottano facili slogan che mettono i cittadini uno contro l’altro, dividono gli uomini tra buoni e cattivi puntando sulle ansie dell’opinione pubblica, parlando alla pancia e mai alla testa. Chi fonda la sua politica sulla paura, l’ansia, la fragilità e il panico non è un rivoluzionario, ma un agitatore. A Parma vi è un detto: “Balbo t’è pasè l’Atlantic ma miga la Pèrma”. Ecco, la nostra è una chiamata a valori che non vogliamo dimenticare, ma difendere ed esaltare. Le nostre barricate sono la buona politica e le buone idee per una Parma, un’Italia e un’Europa migliori di come le vorrebbero tracciare i fascisti”.

1 COMMENTO

  1. Prc: preoccupati dall’apertura della sede di Casa Pound

    Il Partito della Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti di Parma guardano con preoccupazione all’apertura di una nuova sede di CasaPound nella nostra città.

    Riteniamo sempre un bene ricordare gli episodi correlati a tale organizzazione neofascista, che già solo nel locale vanta episodi di violenza in cui è rimasta coinvolta soprattutto dal 2012 in avanti.

    In un’epoca come la nostra, caratterizzata dall’imbarbarimento dei rapporti umani per colpa di un sistema economico che da tanto a pochi, resistere alle spinte di chi vuole deviare l’indignazione dei cittadini verso gli immigrati e i lavoratori deve essere un dovere di ogni forza che si dichiara difensore della Costituzione nata dalla lotta partigiana e dal sacrificio anche di molti parmigiani.

    Per difendere tali valori, la Federazione di Parma del Prc e dei Gc aderiscono alla manifestazione antifascista di sabato 16 aprile alle ore 15:30 presso Barriera Farini.

    La Segreteria provinciale del PRC di Parma
    I/le Giovani Comunisti/e Parma

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