Vigili del fuoco, interrogazioni al Governo su volontari e carenze d’organico a...

Vigili del fuoco, interrogazioni al Governo su volontari e carenze d’organico a Parma

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vigili-fuoco-volontari1Le difficoltà dei Vigili del Fuoco Volontari, veri e propri precari all’interno del Corpo, ma anche le pesanti carenze d’organico con le quali deve ogni giorno fare i conti il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Parma sono i temi delle interrogazioni presentate a Palazzo Madama dal Senatore Giorgio Pagliari e alla Camera dai Deputati Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini.

In particolare l’attenzione dei parlamentari si è focalizzata sulla situazione odierna degli stessi Vigili del Fuoco volontari, per i quali non sono ancora stati autorizzati gli attesi “richiami” e che non possono dunque ancora svolgere la loro attività nel Corpo.

“Sono proprio i Vigili del Fuoco Volontari – ricordano gli eletti parmensi – che svolgono un servizio indispensabile, permettendo il mantenimento in servizio del Distaccamento di Langhirano, all’interno del quale operavano 4 vigili volontari richiamati costantemente in servizio a fianco della componente permanente, ovviando altresì alle carenze di personale nella Sede Centrale di Parma e presso il Distaccamento di Fidenza in occasione delle festività e dei periodi di ferie della componente permanente, oltre alle carenze di personale negli uffici”.

Un contributo prezioso per un Comando nel quale, anche tra il personale permanente, sono presenti molte difficoltà. “La carenza di personale risulta elevata sia nelle figure di Capo Reparti e Capo Squadra, e sia nella figura di Vigile del Fuoco – ricordano ancora Pagliari, Maestri e Romanini – E la carenza di personale è evidente, e lo sarà ancora di più senza il contributo dei volontari, all’interno degli uffici del Comando Provinciale”.

Una situazione che rischia di avere conseguenze gravi, sia per l’incremento del carico di lavoro sia per la dilazione dei tempi di risposta in caso di emergenza. E per una provincia vasta come Parma le conseguenze rischiano di essere pesanti. Chiaro dunque l’appello rivolto dai tre parlamentari, esplicito nel testo dell’interrogazione.

Il Senatore e i due Deputati chiedono un incremento dei fondi destinati al personale e alle alle attrezzature del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, la revoca dei provvedimenti riguardanti i Volontari e di conoscere il piano assunzioni, almeno biennale, relativo al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

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