Duc B, lavori quasi finiti. In viale Fratti il Comune e le...

Duc B, lavori quasi finiti. In viale Fratti il Comune e le sue partecipate

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ImageSono ormai in dirittura d’arrivo i lavori al Duc B di viale Fratti, dove sarà ospitato il “Distretto delle società partecipate”. Lo hanno annunciato, durante un sopralluogo al cantiere, il sindaco Federico Pizzarotti e l’assessore Michele Alinovi, alla presenza del direttore generale Marco Giorgi e degli amministratori delle aziende partecipate.

“Abbiamo voluto fare i sopralluogo con i rappresentanti delle società interessate – ha detto Federico Pizzarotti – in vista dell’ormai imminente trasloco nella nuova sede. Anche dal punto di vista operativo si tratta di una razionalizzazione che andrà a tutto vantaggio dei cittadini, creando sinergie fra il Comune, le società partecipate e gli sportelli aperti al pubblico. In più ci sarà la sede di Lepida, lo strumento operativo, promosso da Regione Emilia-Romagna, per lo sviluppo, l’esercizio e la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione e dei servizi telematici. A fine anno contiamo di ultimare i lavoro e insediare tutti gli enti interessati”.

“Ormai manca poco a chiudere una partita aperta dal duemila – ha ricordato l’assessore Michele Alinovi – questa è un’infrastruttura importante per i servizi al cittadino, che mette a sistema i servizi comunali. Entro maggio gli arredi dei piani superiori saranno completati, e prima della pausa estiva contiamo di completare il trasferimento delle società partecipate. Per l’insediamento di Lepida e l’ultimazione dei lavori all’esterno dell’immobile, ci vorrà un po’ più di tempo, l’obiettivo è di chiudere entro l’anno 2016”.

 

L’edificio, di quattro piani, vedrà al piano meno uno il Data Center di Lepida Spa, uno dei tre Data Center a livello regionale insieme a Bologna e Ferrara. Lepida è una società in–house della Regione che si occupa di ingegneria per la progettazione, realizzazione e gestione delle risorse infrastrutturali telematiche e dei servizi per la pubblica Amministrazione e per il territorio. L’obiettivo è quello di andare verso una dematerializzazione della pubblica amministrazione e di archiviare i documenti a livello informatico, riducendo la carta circolante.

Al piano terra saranno collocati i front office di Parma Gestione Entrate e dell’Agenzia Territoriale per l’Energia di Parma, oltre alla Casa Comunale, che lascerà la sede in Municipio e sarà più facilmente raggiungibile, oltre che direttamente connessa con i servizi e gli uffici ad essa collegati. L’obiettivo è quello di ampliare la gamma dei servizi resi al cittadino all’interno del Direzionale Uffici Comunali.

Al primo piano sarà collocato il back office di Parma Gestione Entrate Spa, la società partecipata del Comune che si occupa della gestione delle entrate tributarie ed extratributarie. Al secondo piano sarà collocato il back office di It.City, società per azioni del Comune di Parma, che sviluppa progetti di information technology complessi, relativamente agli aspetti informatici, organizzativi, di analisi dei processi e alle tecnologie impiegate a supporto del Comune di Parma.

Al terzo piano (dal quale si accede direttamente agli uffici dei lavori pubblici nel corpo principale del Duc) verranno collocati gli uffici di Parma Infrastrutture Spa, società patrimoniale del Comune, che ha in concessione i beni del patrimonio dell’ente per la loro gestione, manutenzione e valorizzazione.

I lavori per il completamento del Duc erano stati appaltati nel 2010 alla ditta Carlo Gavazzi Impianti di Milano. Il contratto d’appalto fu eseguito per un terzo e nel 2011 il cantiere subì una sospensione lavori per assenza di finanziamenti. L’amministrazione Pizzarotti, riconoscendo il valore strategico della conclusione dei lavori dell’edificio e del suo utilizzo, ha concluso, nel 2014, un accordo transattivo con la ditta aggiudicataria che sta completando i lavori dopo una rielaborazione del progetto originario per accogliere le società partecipate.

Il costo complessivo dell’opera, al netto degli arredi, ammonta a 3,8milioni di euro, di cui 2,2 milioni finanziati dall’attuale amministrazione.

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