Carcere di Parma, controllata la posta di Dell’Utri. L’avvocato contesta il provvedimento

Carcere di Parma, controllata la posta di Dell’Utri. L’avvocato contesta il provvedimento

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Marcello Dell'UtriLa posta di Marcello Dell’Utri controllata per 9 mesi nel carcere di Parma, senza che il detenuto potesse difendersi dal provvedimento. E’ quanto ha denunciato l’avvocato difensore Alessandra Altavilla dopo l’udienza al tribunale di Sorveglianza di Bologna.

Il legale che rappresenta l’ex manager di Pubblitalia ’80, che sta scontando in via Burla una condanna a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, ha spiegato che il controllo della corrispondenza per Dell’Utri era stato disposto inizialmente per 3 mesi, poi prorogato di altri 3, dal 22 luglio al 22 ottobre, e dopo ancora di altri 3. Nove mesi in tutto, ormai trascorsi.

Qual è dunque la cosa strana? E’ che l’udienza di oggi, al Riesame di Bologna, conclusa peraltro con un rinvio, era stata fissata sul reclamo della difesa contro la prima proroga, quella dal 22 luglio al 22 ottobre. E ancora deve essere fissata anche la seduta per decidere sul reclamo contro la seconda proroga. L’avvocato Altavilla, dunque, contesta il fatto di dover discutere i ricorsi quando ormai la questione è del tutto superata senza che alla persona sia stata data la possibilità di difendersi dal provvedimento.

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