Zebre Rugby: arrivano i permit player Azzolini e Souare

Zebre Rugby: arrivano i permit player Azzolini e Souare

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Azzolini-De-Rossi-Souare-600Per le Zebre impegnate nella preparazione dei prossimi impegni di Guinnes Pro12 senza tredici uomini fondamentali arruolati da Brunel per il Sei Nazioni, è tempo di nuovi “acquisti”. D’altra parte il tecnico Gianluca Guidi pensa alla difficile trasferta di Dublino contro il Leinster, fissata per venerdì 12 febbraio alla RDS Arena, e oltre ai 13 azzurri assenti giustificati ha sul taccuino un lungo elenco di infortunati. Tra cui l’ex All Blacks Muliaina.

Si va dunque a pescare nel campionato di Eccellenza, dove oltre alla capolista Calvisano e a un Rovigo sempre in gran spolvero che ha rifilato il secondo dispiacere stagionale all’ex tecnico delle Zebre Andrea Cavinato, ci sono altre realtà degne di grande attenzione. Il team manager Andrea De Rossi ha così portato alle Zebre Rugby l’apertura delle Fiamme Oro Maicol Azzolini, 20 anni, e l’ala del Rugby Viadana 1970 Abou Souare, 22 anni.

Per il numero dieci si tratta di un ritorno in bianconero dopo aver ben figurato nei primi due turni di Guinness Pro12 come permit player nella finestra autunnale della Coppa del Mondo RWC 2015. Dopo l’esordio in Eccellenza per il pesarese sono arrivate le chiamate della nazionale Emergenti nello stage dello scorso Novembre e della nazionale maggiore nello stage di dicembre a Parma. Dopo aver disputato il Sei Nazioni U20 del 2014 e del 2015 Azzolini ha giocato nella scorsa estate la coppa del mondo U20 disputata proprio in Italia a giugno (alcune gare anche a Parma).

Prima esperienza celtica invece per il prodotto del vivaio di Viadana, Souare, alla sua quarta stagione nel massimo campionato italiano. Nato in Guinea ma formatosi rugbysticamente nei gialloneri, il classe ’93 Souare, dopo aver esordito in Eccellenza nella stagione 2012/13, è poi passato nelle fila de I Cavalieri Prato dove ha fatto il suo esordio anche nelle coppe europee segnando due mete nell’edizione 2013/14 della Challenge Cup. Il giocatore è tornato a Viadana nell’estate 2014. Nella carriera anche un’esperienza nel rugby seven col club ad inviti svizzero dei 7sirs nel 2013.

A differenza dello scorso anno in questa finestra del Sei Nazioni useremo solo pochi permit players – sottolinea il team manager Andrea De Rossi – ciò in virtù della squadra che abbiamo costruito in estate col preciso obiettivo di rimanere competitiva nonostante i tanti nazionali convocati. Apprezziamo tanto il lavoro svolto dai ragazzi in rosa che hanno giocato meno, prova ne è la buona prestazione contro Munster di Caffini e Roan. Il ritorno di Azzolini è la conferma di un percorso comune partito ad inizio stagione; Maicol sta giocando con continuità ad alti standard: ciò conferma le qualità del ragazzo e la sua proiezione futura in ottica Zebre. Per quello che riguarda Souare si rafforza sempre più la fattiva collaborazione col vicino Rugby Viadana 1970; crediamo che Abou sia una delle migliori ali emergenti italiane. Lo sta dimostrando nel campionato Eccellenza: crediamo meriti una chance a questo livello. Ringraziamo i due club del Rugby Viadana 1970 e delle Fiamme Oro Rugby per la consueta disponibilità, in particolare il dottor Armando Forgione sempre molto sensibile verso la crescita dei migliori giovani italiani”.

Zebre Rugby: Mercanti - De Rossi

I due nuovi permit player vanno ad aggiungersi all’esperto tallonatore Bruno Mercanti, già da alcuni giorni a disposizione dello staff tecnico delle Zebre Rugby. Il numero 2 nativo di Bahia Blanca in Argentina ma con passaporto italiano torna in Italia dopo quasi un anno passato nel massimo campionato spagnolo. Nella carriera del tallonatore, giunto in Spagna nel 2008 a vent’anni, ci sono due buone stagioni di campionato Eccellenza con la maglia del Petrarca Padova prima dell’approdo per poche settimane al Benetton Treviso nell’estate del 2014. Risolto il contratto coi biancoverdi ad inizio 2015 il giocatore ha fatto ritorno in Spagna in qualità di allenatore-giocatore nel club del Gernika Rugby Taldea. 

De Rossi ha sottolineato l’importanza del suo arrivo a Parma, poiché “Mercanti va a coprire le mancanze di D’Apice e Manici, due giocatori per cui la stagione agonistica si è già conclusa. Nel rispetto della nostra progettualità, eravamo alla ricerca di un numero 2 eleggibile e con esperienza. Impossibilitati ad intervenire sul mercato italiano, appena è stato proposto il nome di Bruno lo staff tecnico ha immediatamente deciso per questa soluzione tecnica. Io, Guidi e Jimenez conosciamo bene l’atleta avendolo affrontato più volte in passato nel campionato Eccellenza dove Mercanti è stato degno avversario”.

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