Bibbiano, caseificio costretto all’autodifesa: “Ora spariamo a vista”

Bibbiano, caseificio costretto all’autodifesa: “Ora spariamo a vista”

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Caseificio ScalabriniIl furto di Parmigiano Reggiano è andato a monte ma per l’azienda Scalabrini di Bibbiano era “soltanto” l’ennesimo.

Il caseificio di Ghiardo di Bibbiano ha subito continui furti e i titolari sono stanchi: da ora assumono una guardia armata, con l’ordine di sparare a chiunque si avvicini di notte.

Bruno Scalabrini lo spiega in un video pubblicato dal sito della Gazzetta di Reggio. Scalabrini spiega nei dettagli il tentato furto avvenuto nella notte fra mercoledì e giovedì. L’ennesimo episodio, sottolinea: 4 “visite” nel giro di tre mesi. Ormai per l’imprenditore la misura è colma. Da qui lo sfogo: “Da stanotte – rivela – ho una guardia armata con l’ordine di sparare a vista perché sono stanco di farmi derubare. Questa la pago io… perché purtroppo pago le tasse ma si non è sufficiente… Quindi se entra qualcuno, la guardia spara”.

“I ladri sono avvisati, ho assunto le guardie armate, da stanotte sparano a vista!!!”, scrive inoltre sul profilo Facebook dell’Antica Fattoria Caseificio Scalabrini. In un post del 1° febbraio, inoltre, Ugo e Bruno Scalabrini ringraziano il pubblico perché “grazie alle vostre condivisioni su fb, e grazie alla segnalazione della signora Alessia di Bologna, abbiamo ritrovato i due furgoni che ci avevano rubato” pochi giorni prima.

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