La Regione dice sì al recupero del Padiglione Nervi. Ridimensionato il Piano...

La Regione dice sì al recupero del Padiglione Nervi. Ridimensionato il Piano speciale d’area legato all’Efsa

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Regione Emilia RomagnaSì alla modifica del Programma speciale d’area per consentire il recupero del Padiglione Nervi. La commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, ha infatti approvato una modifica al Programma “Azioni a sostegno dell’insediamento dell’Agenzia per la sicurezza alimentare di Parma”, con il voto favorevole di tutti i Gruppi presenti: Pd, Ln, M5s e Fdi-An.

La modifica, ha spiegato un tecnico dell’assessorato, riguarda il progetto denominato “Recupero immobile Padiglione Nervi”, inserito nell’ambito dell’azione progettuale “Il sistema della comunicazione scientifica e del marketing territoriale: agroalimentare, ospitalità, cultura e convegnistica”. La modifica si è resa necessaria alla luce del nuovo orientamento dell’Amministrazione comunale di Parma, che ha ridimensionato l’intero progetto urbanistico del Programma speciale d’area puntando ad ampliare la fruibilità del Padiglione Nervi per iniziative culturali a favore della città. Invariato il contributo a carico della Regione, che ammonta a 2 milioni e 50 mila euro.

Fabio Rainieri (Ln), pur apprezzando “l’importante recupero edilizio”, ha invitato la Regione, che, “a differenza del Comune di Parma, ha confermato il proprio finanziamento al progetto”, a vigilare “sulla riqualificazione urbana di tutta l’area, oggi particolarmente degradata”.

Per Alessandro Cardinali (Pd) l’intervento di recupero edilizio è “indispensabile per l’Autorità per la sicurezza alimentare” e ha chiesto alla Regione di intervenire “sull’Amministrazione comunale per una completa riqualificazione dell’area urbana su cui sorge il Padiglione Nervi e per un’efficace fruizione pubblica della nuova struttura”.

Tommaso Foti (Fdi-An) ha invitato la Regione “a una revisione dell’intero Programma speciale d’area, dato che dei progetti originari, per un ammontare di ben 26 milioni, ben poco, oltre al recupero edilizio in questione, è ancora in agenda”.

Roberto Poli (Pd), alla luce “del consistente ridimensionamento al Programma speciale d’area voluto dal Comune di Parma, a guida 5stelle”, ha sollecitato i consiglieri M5s “a esprimere il loro parere politico”.

Andrea Bertani (M5s) ha risposto a Poli che, “pur in mancanza della documentazione inerente l’intero Programma speciale d’area”, il M5s, “preso atto della volontà del territorio, voterà a favore del provvedimento”.

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