La Rai in montagna non si vede, Maestri chiama in causa il...

La Rai in montagna non si vede, Maestri chiama in causa il ministro Guidi

1698
0
CONDIVIDI

Patrizia MaestriLa Rai spesso non arriva in molte case dei territori montani, come l’appennino parmense, ma la bolletta dei consumi elettrici sì e da luglio toccherà a tutti pagare i 100 euro del canone. Patrizia Maestri, deputata parmigiana del Pd, ha quindi preso carta e penna per scrivere un’interrogazione in proposito al ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. Un atto molto sentito in diversi territori italiani, tanto che all’interrogazione della Maestri hanno apposto la propria firma altri 40 parlamentari. La problematica, d’altra parte, è ben nota e si protrae da diverso tempo, fin dall’introduzione del digitale terrestre.

L’Uncem si è schierata con decisione a fianco dei cittadini dei comuni montani che, pur pagando da sempre il canone, non sono messi nelle condizioni di poter fruire con regolarità del servizio pubblico – ha spiegato la deputata democratica – è un problema noto da tempo ma che Rai Way, proprietaria degli impianti di trasmissione, non ha ancora affrontato e risolto. L’inserimento del canone Rai nella bolletta elettrica, come previsto dalla Legge di Stabilità 2016, consentirà di contrastarne in modo efficace l’evasione, oggi attestata ben oltre il tollerabile in un paese civile, e di reinvestire parte dei maggiori proventi in una prima riduzione della tassa che si attesta ora a 100 euro all’anno. Un dato importante ma non ancora sufficiente”.

E’ necessario attivare immediatamente – sottolinea Patrizia Maestri – un tavolo di monitoraggio con le regioni e i comuni per definire un piano straordinario per il potenziamento degli impianti di diffusione del segnale Rai e per porre rimedio alle problematiche di ricezione denunciate dai cittadini dei comuni montani. Chiediamo pertanto al Governo di impegnare Ray Way in questo senso, con un investimento che potrà essere finanziato con i maggiori incassi conseguenti al radicale contrasto all’evasione del canone”.

Nessun commetno

Lascia una risposta: