Zebre senza 13 azzurri spaventano il Munster. Ma si devono accontentare del...

Zebre senza 13 azzurri spaventano il Munster. Ma si devono accontentare del bonus

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Zebre - MunsterZebre Rugby – Munster 12-16 (p.t. 12-13) 

Marcatori:  5‘ m Chisholm tr Keatley (0-7); 14‘ cp Haimona (3-7); 16‘ cp Haimona (6-7); 20‘ cp Haimona (9-7); 22‘ cp Keatley (9-10); 30‘ cp Haimona (12-10); 37‘ cp Keatley (12-13); s.t. 32‘ drop Keatley (12-16);

Zebre Rugby: Van Zyl (30’ s.t. Toniolatti), Berryman, Boni (34’ s.t Beyers), Pratichetti, Visentin (33’ Coria, 3’ s.t. Visentin, 9’ s.t. Muliaina), Haimona, Burgess; Cook, Meyer, Caffini (32’ s.t. Cristiano), Bortolami (cap), Koegelenberg (26’ s.t. Ruzza), Ceccarelli (23‘ s.t. Roan), Fabiani (32‘ s.t. Coria), De Marchi (1‘ s.t. Postiglioni) All.Guidi

Munster: Conway, Sweetnam, Saili, Scannell R., O’Mahony (35’ s.t. Van Den Heever), Keatley, O’Leary (10’ s.t. Williams); Copeland, O’Donoghue (1’ s.t. O’Callaghan), Holland (cap), Chisholm, Foley (32’ s.t. Buckely), Ryan (27‘ s.t. Sagario), Scannell N.(21‘ s.t. Sherry), Cronin (21‘ s.t. Kilcoyne) (Non entrato: Bohane) All. Foley 

Arbitro: Dudley Phillips (Irish Rugby Football Union)

Assistenti: Elia Rizzo e Filippo Bertelli (entrambi Federazione Italiana Rugby)

TMO: Alan Falzone (Federazione Italiana Rugby)

Cartellini: al 33° giallo a Fabiani (Zebre Rugby), 8’ s.t. giallo a O’Callaghan (Munster)

Calciatori: Haimona (Zebre Rugby) 4/5, Beyers (Zebre Rugby) /, Keatley (Munster) 3/5; drop Keatley (Munster) 1/1.

Man of the match: Meyer (Zebre Rugby)

Le Zebre spaventano Munster anche se in formazione rimaneggiata e si confermano squadra “tosta” e di carattere, oltre che di dimensione sempre più internazionale. Senza 12 dei 13 nazionali (in campo solo Haimona), coach Gianluca Guidi ha fatto gli straordinari per assemblare una squadra in grado di confrontarsi con gli irlandesi finalisti della scorsa edizione del Pro12 e a caccia di punti per la lotta playoff. E con un mister Foley che ha dovuto rinunciare ad appena 6 nazionali.

Alle Zebre va solo il punto di bonus difensivo e arrivano a 18 in classifica, ma avrebbero meritato di più. Chissà se avessero potuto contare su tutti gli effettivi? Purtroppo i bianconeri scivolano in penultima posizione dopo la vittoria dei Dragons sul Leinster (prossimo avversario delle Zebre) con un perentorio 23-13.

Munster parte forte, ben controllato dalle Zebre, fin quando il pack irlandese vince la mischia trovando il fallo che Keatley calcia in touche nei 22 italiani. Fabiani viene sanzionato per un placcaggio non corretto e la nuova rimessa porta ai 5 metri la Red Army con Phillips a sanzionare nuovamente gli avanti del XV del Nord-Ovest. Sulla terza rimessa la maul irlandese avanza con Chisholm che va in meta, con Keatley a trasformare.

Lo 0-7 al 5′ non spaventa i bianconeri che scelgono di giocare alla mano ripartendo dalla loro metà campo: Haimona prova a superare l’ottima difesa irlandese con un chip sul quale Saili placca Pratichetti senza l’ovale: fallo per le Zebre e prima touche in attacco al 10′. Arriva una mischia per Bortolami e compagni sui 22 col pack italiano che riceve il fallo sull’ingaggio e al 14′ Haimona accorcia dalla piazzola. Risalgono le Zebre con Caffini bravo a recuperare l’up & under di Burgess e riciclare per il veloce Van Zyl: l’azione è nei 22 del Munster col fuorigioco sanzionato agli ospiti. Haimona ringrazia e al 16′ riporta i suoi a -1. Al 18′ l’azione alla mano vede Berryman a far avanzare la linea del vantaggio nei 22 tra i cori di sostegno del pubblico del Lanfranchi. Dopo diverse fasi ai 5 metri arriva il fischio del direttore di gara: Haimona da sotto i pali fa 3/3 e porta avanti le Zebre al 20′.

Munster capisce che con queste Zebre non si può restare a guardare e costringe al fallo i padroni di casa sul punto d’incontro al 22′: Keatley appena fuori i 22 metri da il secondo vantaggio esterno al Munster. Avanzano le Zebre con un’ottima azione alla mano al 25′ che passa per le mani di Haimona, Burgess e Koegelenberg prima che Meyer trovi il break che porta il sudafricano a pochi centimetri dalla segnatura. Brava la difesa irlandese che non permette al flanker bianconero di schiacciare l’ovale; la gara riprende con una mischia ai 5 metri con un ingresso laterale fischiato a Holland e compagni sul punto d’incontro. E’ ancora il piede dell’azzurro Haimona a ridare il vantaggio alle Zebre alla mezz’ora. Pasticcia con l’ovale Saili che fa indietreggiare i suoi fino ai propri 22: Van Zyl vince la difficile sfida aerea con Conway ma è Bortolami ad essere indisciplinato in ruck. Sulla rimessa è Fabiani ad essere sanzionato ancora da Phillips che sventola il cartellino giallo al tallonatore. La prima azione in superiorità numerica degli irlandesi si chiude con un in avanti sul placcaggio della difesa italiana. Dopo l’ingaggio indisciplina ancora protagonista con un bianconero che non rotola via e permette a Keatley di centrare i pali da posizione centrale per il terzo vantaggio irlandese di giornata. Prima dell’intervallo é brava la difesa di casa ad arginare un paio d’azioni pericolose degli ospiti.

Zebre - Munster 2

La ripresa vede subito pericolose le Zebre che avanzano ma la difesa del Munster porta fuori dal campo Berryman sui 5 metri. Dopo alcune fasi sulla metà campo il numero 2 ospite è sanzionato in ruck: Haimona trova la touche nella metà campo irlandese e poi viene placcato al collo dal nuovo entrato O’Callaghan che viene ammonito al 48′. Primo errore dalla piazzola per il numero 10 bianconero con Munster che rimane avanti 13-12. Fase di gioco molto spezzettata al Lanfranchi con molti errori di controllo dell’ovale da parte di entrambe le squadre. La mischia italiana avanzante dà il fallo e territorio alle Zebre che giocano una touche nei 22 in superiorità numerica al 58′: il lancio di Fabiani non è controllato e sfuma lo sforzo offensivo.

All’ora di gioco Koegelenberg ruba la touche irlandese con Meyer vicino al break decisivo: l’azione si sposta sull’out sinistro ma arriva l’in avanti ed il fallo contro sull’ingaggio. Lunga azione alla mano del Munster con le Zebre che respingono l’attacco concedendo però un fallo sul punto d’incontro con Berryman che non rotola via; da 40 metri il calcio di Keatley è corto. Sul calcio d’invio arriva il fuorigioco per le Zebre che concedono una pericolosa mischia agli ospiti sui propri 22. Munster attacca ma Sherry perde l’ovale in avanti ai 5 metri. Altro assalto al 68′ con gli irlandesi a mettere pressione alla difesa italiana a pochi metri dalla meta. Munster sfrutta il vantaggio precedente e decide per calciare in touche ma sale la difesa di coach Guidi. Dopo quasi due minuti di fase offensiva Keatley calcia nei pali un drop da 30 metri allungando il vantaggio a 8 minuti dalla fine. Le Zebre ci provano alla mano ma non riescono ad avanzare: è invece Munster che può allungare ma il piazzato di Keatley per fallo in ruck va largo da 40 metri. Il pack ospite guadagna territorio a 2 minuti dal termine: avanza la mischia irlandese con l’apertura a decidere però per la rimessa nei 22. Munster controlla l’ovale col tempo ormai scaduto e lo calcia fuori dal campo sancendo la vittoria irlandese per 16-12 allo Stadio Lanfranchi.

Non sono contento per la sconfitta ma sono contento per la prestazione di una squadra composta che ha sempre voluto giocare – sottolinea l’head coach Gianluca Guidi al termine del match  -. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo avendo anche la possibilità di segnare in un paio di situazioni. Nella ripresa invece siamo stati invischiati nella loro maggiore esperienza. Un paio di situazioni potevano sorriderci ques’oggi ma Munster non ha rubato nulla vincendo. I ragazzi con meno minutaggio stagionale oggi risposto molto bene: tutto lavoro che ci troveremo più avanti. Stiamo definendo un’identità di squadra precisa giocando alla pari con tutti nel Guinness Pro12. Dobbiamo definire alcune piccole soluzioni offensive ma tutti i ragazzi hanno giocato oggi a livello internazionale. Munster ha dominato il possesso del pallone e giocato in maniera più esperta grazie a giocatori con tanti cap in nazionale. Ci mancava un po’ d’esperienza – ha aggiunto Guidi – ma l’impatto e la freschezza delle Zebre c’è, e mi piace sia così. Come sabato contro Gloucester anche oggi era una partita che potevamo portare a casa: ci rimane il fatto di giocare sempre per vincere. Non c’interessa la classifica ma tracciare una via nuova per il nostro rugby e per il movimento italiano. Chiunque va in campo mantiene lo stesso atteggiamento coraggioso; un piglio ormai da squadra. Questa è la benzina che ci permette di dare continuità al nostro rugby. Più giochiamo queste gare punto a punto più il dazio verso le squadre più esperte si assottiglierà”.

Onestamente penso che quella di oggi sia stata la nostra miglior partita dell’anno contro una squadra tosta che ha commesso pochi errori: una gara bella da giocare – ha invece detto il capitano Marco Bortolami. Mi dispiace perché se avessimo vinto non avremmo rubato nulla. Alcuni episodi ci hanno penalizzato più del dovuto e sono arrabbiato. La prestazione della squadra è stata di alto livello. Quando i giocatori in campo fanno le scelte giuste e giocano con consistenza alimentano da soli positività e personalità. Quando siamo andati in difficoltà abbiamo recuperato difendendo bene la nostra linea di meta. E’ difficile chiedere di più a livello mentale. Abbiamo giocato alla pari con personalità, oggi il rammarico è diverso rispetto a Gloucester, non è un’onorevole sconfitta ma una gara che potevamo vincere. Ho chiesto ai ragazzi di guadagnare il rispetto dei compagni in campo: oggi lo hanno fatto guadagnando il rispetto di tutti i presenti allo stadio”.

Le Zebre adesso si ritroveranno martedì alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare il quattordicesimo turno del Guinness Pro12 che vedrà il XV del Nord-Ovest in trasferta a Dublino contro il Leinster venerdì 12 febbraio.

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